Mani

Mani

1 Luglio 2013

Mani di gomma

stringono altre mani

fino ad annullarsi,

nell’ultimo ballo delle banalità.

Vedo le mie:

avvolte in un velo di assenzio,

intorno ad un tavolo di volti di cera.

A volte ferme in volo tra buone intenzioni e follia.

Ora dove sei?

Dove sono le tue mani?

Bianche

come le case a Santorini,

gocce di luna su una distesa di blu.

Imperfette.

Morbide.

Lì vorrei perdermi

per ritrovarmi libero.

Gian Luca Sapere