Indovina chi viene a cena

Indovina chi viene a cena

28 Novembre 2018

Nel lontano 1967, con il capolavoro cinematografico “Indovina chi viene a cena?” veniva affrontato sul grande schermo un tema importantissimo e sempre attuale: quello del pregiudizio e del razzismo. Una famiglia bianca e benestante, i Drayton, non sa come reagire di fronte alla scelta della loro unica figlia di sposare un uomo di colore, l’affascinante dottor John Prentice (Sidney Poitier), conosciuto alle Hawaii. Se la madre (Katharine Hepburn) sembra commossa dalla gioia della figlia, il padre (Spencer Tracy) è scettico e spaventato dai problemi che la giovane coppia dovrà affrontare.

Ma il personaggio più straordinario è proprio quello della giovane, interpretata da Katharine Houghton: innamoratissima, ingenua e soprattutto libera da ogni tipo di pregiudizio, contro una società mentalmente chiusa. Il film rappresenta l’ultima volta sul grande schermo di Spencer Tracy, deceduto 17 giorni dopo aver terminato le riprese. La cena cui dà titolo al film è quella che si svolge a casa Drayton, alla quale partecipano anche i genitori di John, i quali sono altrettanto sorpresi di trovare affianco al loro figlio una ragazza bianca.

Cuore pulsante del film e momento di grande impatto ed emozione è quando John, con il cuore in mano, si rivolge a suo padre dicendo: “oh, papà, ti voglio bene… Ma la differenza tra me e te è che tu ti senti ancora un uomo n…o, io mi sento un uomo.” Il film è molto attuale in quanto porta avanti il desiderio di superare le barriere e le differenze tra bianchi e neri con la forza dell’amore e di smetterla di parlare di razze come si fa con gli animali. Inoltre questa pellicola rappresentò, a quei tempi, la presa di posizione da parte di Hollywood sull’argomento e dimostrò soprattutto che il cinema può svolgere un ruolo fondamentale per quanto riguarda il costume e la società.

 

Michela Monaco