Report trasporti: a che punto siamo?

Report trasporti: a che punto siamo?

31 Gennaio 2022

La piattaforma relativa alle denunce autonome riguardanti i disagi relativi ai trasporti rappresenta, all’interno del sistema universitario salernitano, un’unicum, una modalità pratica per rendere il rapporto tra governance e classe studentesca meno verticale. I risultati raccolti tramite il format non restano all’amministrazione delegata ai trasporti, ma vengono divulgati e resi consultabili a chiunque voglia informarsi sull’andamento del dialogo tra università e aziende. 

L’iniziativa messa in atto dall’Ateneo salernitano ha infatti l’obiettivo di rendere pubbliche le criticità emerse dalle segnalazioni degli/lle utenti, in modo da mostrare periodicamente le dinamiche interne al rapporto tra l’Ateneo e le aziende e le soluzioni attuate per rendere più accessibili il servizio trasporti. I report redatti sono attualmente 4 e risalgono al mese di ottobre 2021. Dal primo report in particolare, i problemi più riscontrati dai/lle pendolari sono: difficoltà ad arrivare al campus entro le 08:30, difficoltà ad andare via dal campus dopo le 18:30, mezzi eccessivamente affollati, arrivo al campus durante le ore pomeridiane e mancanza di corse negli orari non di punta. Le direttive più colpite dal disagio sono: Comuni Vesuviani-UNISA, Caserta-UNISA, Salerno-UNISA, Agro-Nocerino, Eboli-Battipaglia-Pontecagnano-Giffoni-UNISA, Mercato San Severino

Le aziende coinvolte hanno dichiarato di aver subito, a causa della crisi sanitaria, un ingente danno economico. Tuttavia, a quanto dichiarato nei report pubblici, l’università è intenzionata a non accettare alcuna riduzione dei servizi da parte delle aziende, cercando di riportare l’andamento delle corse ad un periodo pre covid (è importante però segnalare che, in un periodo pre pandemia, le problematiche erano relativamente le stesse presenti quest’anno). Le aziende La Manna e Universal sembrano aver risposto positivamente alle richieste, riportando la maggioranza delle corse a pieno regime e aggiungendo nuove tratte. L’azienda Bus Italia sembra essere, al momento, la più manchevole. È riuscita a ripristinare la presenza della linea 47, la navetta intercampus (che aveva già mostrato in precedenza di essere non sempre funzionante), ma le problematiche relative ai trasporti da e per Salerno e alla linea 57 da e per Mercato San Severino (da mesi eccessivamente discontinua) sembrano essere ancora presenti. I resoconti pubblicati si fermano ad ottobre 2021. Non è quindi dato sapere quanto, nei successivi tre mesi, sia stato mantenuto tra Ateneo e le società un rapporto continuativo. È ancora prematuro pensare ad uno stop dell’iniziativa, ma emerge, seppur in maniera superficiale, un’immagine discontinua della messa in campo della piattaforma. 

Rendere alla portata della comunità accademica i rapporti con le società dei trasporti e permettere di poter comunicare un disagio in maniera continuativa è un passo in avanti verso una comunicazione più giusta e soprattutto orizzontale, soltanto però se questo cambio di rotta si sostiene con costanza e perseveranza. 

La speranza è che si tratti di un punto di partenza verso la completa risoluzione di un disagio ormai considerato da chi viaggia in pullman, perenne e irrisolvibile. 

 

Fonti

Trasporti | Report servizi di trasporto da/verso i Campus UNISA