Linea 47: nuova navetta, vecchie inefficienze

Linea 47: nuova navetta, vecchie inefficienze

20 Novembre 2018 Nel corso degli anni il campus dell’ Università degli studi di Salerno ha subito diversi cambiamenti, ristrutturazioni, rinnovamenti alcuni positivi, altri negativi o  altri ancora che necessitano tuttora di ulteriori accorgimenti. Uno tra i cambiamenti più significativi, pensato principalmente per gli studenti,   è stato quello di mettere a disposizione un servizio di navetta, identificato con la linea 47, per collegare la sede di Fisciano a quella di Baronissi.                                                                                                                                                                                

Un servizio fondamentale questo, soprattutto per  gli studenti del campus di Baronissi, in quanto spesso si trovano ad aver bisogno di raggiungere il campus di Fisciano, per poter usufruire dei vari servizi messi lì a disposizione.  Come all’inizio di quasi ogni progetto ci sono state delle difficoltà nel funzionamento: la navetta non garantiva le corse e un orario fisso, facendo aspettare invano gli studenti                                                                                                                                                                

Dopo un lungo periodo di disfunzione, in questi ultimi mesi c’è stato un potenziamento del servizio della Navetta Unisa: infatti,  sono state aggiunte 3 ulteriori fermate, per un totale di 12, rispondendo meglio alle esigenze degli studenti e dell’utenza e consentendo di collegare i luoghi di servizio (Ufficio Bancario, Posto di Polizia, Impianti sportivi, Mensa centrale ed edificio Spin-Off), prevedendo anche fermate esterne (Penta centro cittadino, Penta nuove residenze universitarie, Baronissi campus di Medicina, Baronissi Hotel dei Principati, Baronissi Ikea) e inoltre,  grazie all’accordo tra l’Ateneo e Bus Italia Campania,  dal 1° gennaio 2018 è fruibile gratuitamente dagli studenti e dal personale, articolandosi ad orario fisso tra i due campus. E non finisce qui.                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                                        

Le fermate sono munite di pensiline multimediali, oggetto anch’esse di significativi lavori di aggiornamento, conferite dal Premio di design internazionale  “ Compasso d’Oro” , dotate di monitor che informano l’utenza sulla posizione della navetta lungo il percorso e sui tempi di attesa e con un impianto di illuminazione in modo da poter garantire l’utilizzo a qualsiasi ora della giornata. Questo intervento rientra nell’ambito del programma “CostruendoUnisa” , finalizzato al potenziamento, alla riqualificazione e all’ammodernamento degli spazi e delle strutture universitarie.                                                                                                                            

Questo intervento rientra nell’ambito del programma “ CostruendoUNISA”, finalizzato al potenziamento, alla riqualificazione e all’ammodernamento degli spazi e delle strutture universitarie.  Gli ulteriori potenziamenti del servizio navetta sono stati un apprezzato passo avanti verso quelle che sono le esigenze di noi studenti. Nonostante queste modifiche apportate al servizio, si possono notare che ci sono delle falle.                                                                                                                                                                                               

Si è constatato, infatti che a Baronissi la navetta passa una sola volta al giorno e l’ultima alle 15:30 nonostante ci siano studenti che seguono i corsi fino alle 18:30 o rimangono all’università a studiare o che sono residenti a Penta o nella stessa Baronissi.                                                                                                                         

Risulta quindi l’evidente mancanza di collegamenti tra i diversi luoghi che gli studenti per necessità devono raggiungere. A fronte di queste falle, sorgono spontanee delle perplessità. La navetta è un servizio, come già detto, utile per collegare i diversi luoghi tra i due campus garantendo il trasporto di studenti e del personale e non di persone esterne all’università. Ci sono figure addette al controllo di chi usufruisce del servizio? Così come è stato visto, almeno per quanto riguarda la vecchia navetta, il mezzo non contiene il numero di persone che ne potrebbe usufruire. Come si potrebbe far fronte a queste problematiche? I dubbi sono ancora molti. Staremo a vedere nei prossimi mesi.

 

Letizia Pizzarelli

Emiliana Catapano

Annalucia Contangelo